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Sospensione Metro C Roma, Garante scioperi invia documentazione Atac a Procura

30-11-2020

 

La Commissione di garanzia dell’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, a seguito di audizioni con i vertici di ATAC S.p.A. - nell’ambito della richiesta di informazioni sulla sospensione della Linea Metro C, avvenuta nella giornata del 23 novembre 2020, causa indisponibilità di personale” – si è riunita oggi pomeriggio in seduta straordinaria. La Commissione – è quanto si legge nella delibera approvata - ha preso atto di quanto comunicato dall’azienda, in merito all’assenza anomala di parte del personale non riconducibile né a problemi di relazioni industriali interne, né a conflitti in corso riferibili a vertenze interne, né tantomeno a carenze di organico.

Tuttavia, la Commissione – si evidenzia nel provvedimento, da cui traspare una parziale insoddisfazione dell’Autorità di garanzia sugli scioperi - non può non nutrire delle perplessità rispetto all’asserito buon andamento delle relazioni industriali e, al contempo, non rilevare come il picco di assenze registrato il 23 novembre (9%) sia notevolmente superiore a quello generalmente riscontrato in condizioni di normalità (0,5%), comunicate peraltro a distanza molto ravvicinata tra loro, inducendo a sospettare l’effettuazione di un’azione collettiva concertata, che ha procurato grave disagio al diritto alla mobilità dei cittadini utenti. Assenze che, come asserito dall’Azienda – attraverso la formale documentazione a giustificazione fornita all’INPS dai lavoratori - risulterebbero comunque conformi alla legge ed alle procedure amministrative interne.

Nel testo si legge ancora che la Commissione - pur apprezzando l’annunciato impegno dell’Azienda ad assumere, per il futuro, ogni iniziativa utile per incrementare e sostituire, tempestivamente, il personale a qualunque titolo assente, a garanzia della ordinaria erogazione del servizio - con riferimento ai fatti del 23 novembre e alla documentazione fornita, ritiene opportuno informare, per doverosa conoscenza, la Procura della Repubblica competente, ai fini di ogni accertamento in ordine ai profili di regolarità””.

La Commissione – si puntualizza infine nella delibera - assicura di vigilare con attenzione in relazione alle misure che verranno adottate dall’Azienda con lo scopo di scongiurare episodi analoghi di blocchi del servizio, tenuto conto del grave danno inflitto ai cittadini anche in ragione della delicata situazione causata dalla pandemia e dal possibile aggravamento che ne consegue nella diffusione del contagio.